Le caramelle non sono solo un dolce argomento: rappresentano per tanti esercizi commerciali delle entrate importanti di denaro.
C’è tutto uno studio del posizionamento delle caramelle e dei dolciumi all’interno delle attività di vendita, come negozi, tabacchi o supermercati: trovarli nel momento che si attende alla cassa ad esempio, spinge all’acquisto, per fare una sorpresa dolce magari ai bambini che attendono a casa, o semplicemente per regalare a noi stessi un momento di relax e golosità.
Grazie a Universal Dolce ingrosso di dolciumi on-line, abbiamo scritto questo articolo in cui vi diamo qualche informazione sui “meriti” delle caramelle nelle vendite all’interno delle attività commerciali.
Buona lettura!
Le caramelle da banco
Nemmeno durante la pandemia da Covid-19, le vendite dei prodotti d’impulso è diminuita: le caramelle e i dolciumi in generale sono quelle categorie di prodotti che rientrano a pieno titolo nella spesa degli italiani.
L’assortimento dei cosiddetti prodotti da banco cassa, è enorme: caramelle dure, gommose, frizzanti, nei packaging più attraenti e colorati.
Se si va al supermercato ad esempio, con dei bambini, è innegabile che appena si arriva alla cassa, le manine paffute si avventano su questi prodotti!
E non è nemmeno un caso che solitamente ci sono negozi rifornitissimi nelle vicinanze dei complessi scolastici.
Ci sono quindi diverse tipologie di dolci da banco, ma quelle che assolutamente non devono mancare all’interno di un’attività commerciale sono essenzialmente tre:
- Chewingum e bubble gum: tutti praticamente le consumano e per le più svariate motivazioni, come rilassanti, come sfiziosità o semplicemente per rinfrescare l’alito
- Bibite dolci: i drink dolci sono un’altra categoria di quelle super vendute, comprate quasi mai per dissetarsi ma solo per togliersi la voglia di bere qualcosa di dolce e gustoso
- I giocattoli-caramella: sono i candy toys, confezioni che hanno al loro interno sia caramelle che giocattolini per i più piccoli (le vedete le manine che si allungano per prenderli?)
Le caramelle free form
Però è fuori di dubbio che comunque sia i tempi cambiano e c’è un maggiore occhio a quello che si mangia: questa cosa coinvolge anche i reparti alimentari più dolci.
Quando si acquistano caramelle all’ingrosso per la rivendita, bisogna quindi porre particolare attenzione a quelle delle categorie “free from” e per intolleranti:
- Senza glutine, indispensabile avere una selezione di prodotti dolciari di questa categoria, in continuo rialzo di vendite
- Senza lattosio, per chi soffre di intolleranze o allergie a questo componente naturale
- Senza gelatina animale, solitamente si acquistano prodotti di questo tipo per scelta etica e anche per i dolciumi ci deve essere la possibilità di scelta per chi non vuole ingerire alimenti di derivazione animale. Solitamente le caramelle senza gelatina animale hanno al loro interno la pectina, sostanza di derivazione vegetale estratta dalla frutta
- Senza zucchero, anche se può sembrare un paradosso, i prodotti senza zucchero comprendono anche alcune categorie di caramelle e dolci; gli zuccheri sono prevalentemente sostituiti da zuccheri artificiali a volte completamente privi di calorie come lo xilitolo; tantissimi adulti controllano questo tipo di dicitura sulla confezione del prodotto
Caramelle e cani
Sottolineiamo una cosa importante riguardo a dolci e caramelle: se avete amici pelosi che fanno parte della famiglia, mi raccomando non dategli questi prodotti pensando semplicemente di fargli un regalo perché così non è.
A volte gli amici animali vengono trattati come bambini ma è importante informare sul fatto che lo zucchero è un grande nemico per i cani, così come lo sono tutti gli zuccheri artificiali e chimici: possono provocare reazioni avverse quali vomito, diarrea e diabete.
Oramai anche in questo settore dei dolci, è facile trovare snack fatti apposta per gli animali che non li danneggiano e che appagano la nostra voglia di coccolare un po’ anche loro!